La consapevolezza che il benessere sia fondamentale per vivere in salute è ormai noto a molti e sono certo anche a te.

Nella nostra società i rimedi che ti vengono proposti per mantenere o per raggiungere livelli di salute e di wellness superiori sono molti e abbracciano campi differenti che spaziano dall’attività fisica fino ai consigli di assumere differenti integratori.

 

Tu tieni al tuo benessere o da anni ti impegni per renderlo sempre meno soddisfacente?

A questo dovrai poi sommare ulteriore cura nel mangiare correttamente, nel dedicarti almeno 7/8 ore di sonno a notte e nel tenere sotto controllo le emozioni negative che hanno, come riferito più volte dalla scienza, effetti molto negativi sulla tua mente, sul tuo corpo e sulla tua anima.

Come gestire le emozioni negative grazie al nervo vago

Proprio il benessere perduto è diventato un punto chiave durante questa lunga e infinita pandemia di covid-19.

Ecco perché prenderti cura di te stess* è un qualcosa che non puoi più permetterti di rimandare e di demandare ad altri soprattutto se da tempo stai notando sul tuo corpo e nella tua mente i segni del tempo che avanza.

Negli ultimi anni ci si sofferma sempre di più sull’importanza che riveste in tale ambito il nervo vago.

La maggior parte delle persone attende che qualcuno fornisca loro un giubetto antiproiettili che gli permetta di proteggersi da ogni evento negativo.

Pochi oggi vogliono assumersi l’onere delle proprie scelte: vogliono la pillolina o il singolo rimedio che azzeri in un colpo solo tutte le proprie malefatte.

Altri ripongono nel vaccino, che ad oggi non può ancora fornire un certezza definitiva sulla sua capacità di potenziamento delle difese immunitarie, la speranza di poter esser protetti per sempre da questo e da ogni futuro virus ma solo pochi sono a conoscenza che alcuni rimedi sono già accessibili a tutti con alcuni e pochi accorgimenti da tutti utilizzabili in qualsiasi momento.

Ecco perché è necessario conoscere una volta per tutte i super poteri del nervo vago.

Prima di andare avanti ho necessità di fare un nuovo richiamo all’anatomia del tuo corpo.

Non mi dilungherò troppo in quanto ho già parlato in lungo e in largo di questi aspetti nel mio articolo guida che ti consiglio di leggere per completare l’interessante argomento sul nervo vagabondo.

 

Dove ero rimasto?

Ah si.

Ci sono: richiamo di anatomia.

Permettimi di dirti, perché è giusto che tu sappia tutto, che dal tuo cervello si irradiano 12 paia di nervi cranici che collegano la tua materia grigia ad ogni area del tuo corpo.

Funzionano come delle autostrade che trasportano informazioni avanti e indietro dal tuo corpo al tuo cervello e viceversa.

Tra questi dodici ne esiste uno, considerato il più importante: il nervo Vago.

 

nervi cranici

Perché questo nervo vagabondo ( vagus in latino = vagabondo in italiano ) è così importante per il corretto funzionamento del tuo corpo?

Perché la stragrande maggioranza dei segnali sensoriali da e verso il tuo cuore, i tuoi polmoni e il tuo intestino viaggiano al suo interno.

Oltre all’aspetto prettamente anatomico di questo nervo esiste molto di più.

Per esempio negli ultimi anni si è scoperto qualcosa di davvero interessante: la respirazione profonda, lenta e controllata stimola il tuo nervo vago inviando segnali di rilassamento che risultano molto efficaci nel calmare il tuo corpo rendendolo più abile nel gestire l’enorme quantitativo di stress giornaliero considerato uno dei principali responsabili di soppressione dell’attività del tuo sistema immunitario.

Questa notizia su quella definita come respirazione vagale attira ogni giorno maggiore attenzione.

Ma la ricerca non si è fermata qui.

Ha ampiamente dimostrato che una corretta stimolazione, come una scorretta attivazione di questo nervo, sono responsabili di un giusto o di uno scarso funzionamento degli organi e dei sistemi che il tuo nervo vago raggiunge o con i quali stringe legami importanti:

  • Cuore
  • Polmoni
  • Apparanto digerente
  • Sistema Immunitario

 

Perché insisto su questo punto?

Perché gli organi e i sistemi indicati sono proprio quelli coinvolti e maggiormente interessati quando qualcuno viene infettato dal covid-19.

A tal proposito permettimi di raccontarti una breve storia relativa all’importanza olistica e globale che il nervo vago riveste nel mantenere in equilibrio il tuo corpo rendendolo più abile nel difendersi dai vari attacchi esterni, virus inclusi.

Gustav Krank ha una sua storia personale legata alla stimolazione vagale.

Tra i molti modi in cui il nervo vago può essere stimolato ci sono la respirazione, come già accennato, ma anche la meditazione e lo yoga.

Dopo esser stato colpito da un forte esaurimento nervoso a causa della recessione che ha investito il nostro pianeta negli anni 2007-2008 Gustaf ha iniziato a praticare la meditazione riuscendo in qualche modo, come da lui dichiarato, a dar di nuovo ‘vita al suo cervello’.

Visti i grandi risultati ottenuti ha voluto saperne di più.

La sua motivazione, unita ai sempre crescenti risultati sperimentati nel corso del tempo, lo ha spinto ad esplorare ulteriormente il mondo del nervo vagabondo.

Al momento, puoi controllare anche per tuo conto, sono presenti nei vari siti di divulgazione scientifica migliaia di articoli che tessono le lodi e che ci narrano le qualità innate del tuo nervo vago.

nervo vago e coronavirus

Ma non è tutto.

In questo ultimo anno e mezzo sono stati pubblicati oltre 200 articoli scientifici sul legame tra nervo vago e Coronavirus, la maggior parte dei quali mostra chiare indicazioni sul ruolo centrale che il vagabondo riveste nel progresso della malattia.

Posso continuare da affermare, senza paura di esser smentito, che l’attivazione del nervo vago attraverso le meditazione e lo yoga, insieme a una respirazione regolare e profonda e ad un buon sonno notturno ristoratore sono noti in modo definitivo per migliorare il funzionamento dei sistemi maggiormente colpiti dal virus e in particolar modo il sistema respiratorio.

Altrettanto ampiamente documentato è il beneficio della meditazione nel ridurre la risposta allo stress, con implicazioni sulla riduzione delle evidenze da infiammazione che rappresentano uno dei principali pericoli, se presenti, in quanto potrebbero rendere il tuo sistema immunitario meno abile a respingere gli attacchi del virus e delle sue numerose varianti.

E non è ancora tutto.

Seguimi.

Gustaf fece un’altra sorprendente osservazione.

Durante la pratica della meditazione o mentre eseguiva la sua routine di respirazione controllata fu in grado di misurare e di stabilire che l’attivazione del nervo vago fosse in grado di creare una perfetta sincronia tra ritmo respiratorio e ritmo cardiaco.

 

Perché è così importante questa sincronizzazione?

Ti spiego il motivo.

Il nervo vago regola l’apporto di ossigeno nel tuo corpo in modo tale che questo venga utilizzato nel modo più efficiente e senza sprechi.

Ecco perché hai necessità di più ossigeno ai muscoli durante l’esercizio fisico e all’intestino mentre sei in una condizione di rilassamento.

La stimolazione del nervo vago riveste un ruolo cruciale.

Per comprendere se questo rapporto respiro/cuore sia mantenuto si può eseguire un test del ritmo respiratorio e cardiaco, non invasivo e abbastanza semplice, in modo tale da determinare chi sta bene e chi è malato.

Oppure puoi misurare indirettamente la forza del tuo nervo vago, il tono vagale, come spiego qui: come misurare il tuo nervo vago.

Nelle persone sane o che sono esenti da rischi, non solo dal covid-19 ma da ogni malattia in genere,  il respiro e il battito cardiaco sono sincronizzati; nei malati e nelle persone con bassi livelli di benessere e con una scarsa forma psico-fisica le due funzioni vanno quasi sempre fuori sincrono.

Ora è davvero tutto.

Mi auguro che queste informazioni siano utili per farti comprendere che la cura di te stess* attraverso i metodi di stimolazione del nervo vago è un qualcosa che non puoi lasciare in disparte.

Respirare, dormire bene la notte, meditare e praticare lo yoga non costa nulla.

Ecco perché ritengo che la strada migliore per respingere qualsiasi attacco esterno, che si tratti di covid-19 o altro, passa per un corretta attivazione dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione del tuo corpo.

D’ora in poi non potrai più ignorare i super poteri del tuo nervo vago perché se lo farai sarà a tuo rischio o pericolo

Tienilo a mente.

Ti auguro tutto il meglio.

 

Ciao.

 

Danilo

*Fonte di riferimento: ‘The connection between vagus nerve and covid-19’ – Deepak Choopra

 

 

 

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Nervo Vago e Corona Virus

 

 

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